Scrivi un commento
al testo di Loredana Savelli
appunti di viaggio
- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare
nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento;
il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente,
potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi
e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso,
all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti
con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ].
Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]
|
La casa di Alto - Berlino Tiergarten -
La casa di Alto La casa è bianca, ha orchidee dietro ai vetri. Il prato è tagliato, io sto all'ombra e penso sto bene. La casa è bella. Un vento leggero sulle foglie dei tigli. Due conigli. Odore di minestra. I suoni arrivano.
Dentro - è certo - ci sono amori in svolgimento. Tè e cannella, un bacio sulla soglia. Sono io l'elemento estraneo.
giardini dell'esilio - Berlino, Museo ebraico -
cammini tra geometrie di alberi di cemento con chiome troppo verdi per essere credibili. insetto cieco, vaghi in labirinti tra facce ferrose di bambini urlanti. fanno rumore i tuoi passi costretti a fissarli. prigioni chiuse come cieli troppo alti, troppo tardi. è un insulto e una carezza la scala irraggiungibile.
|
Luciana Riommi Baldaccini
- 05/08/2012 12:05:00
[ leggi altri commenti di Luciana Riommi Baldaccini » ]
Mi stai portando in viaggio, Loredana! Apprezzo molto questi tuoi densissimi "appunti". Ciao
|
Cristiana Fischer
- 05/08/2012 11:59:00
[ leggi altri commenti di Cristiana Fischer » ]
lopposizione certezzsa/assenza è un tema classico, e detto così, veloce, quasi tirato via, come una bagatella... Bella!
|
Ferdinando Battaglia
- 04/08/2012 22:51:00
[ leggi altri commenti di Ferdinando Battaglia » ]
"e te la dono/non come dolore/ma come assenza", vertiginosa come un teorema matematico, è pregna di significato; infatti come ogni teorema utilizzabile, potrei applicarlo alle relazioni affettivi(soprattutto grnitori-figli), dove lallontanamento-assenza, non è frutto di una privazione punitiva, ma seme di un percorso maturativo di crescita che pone laltro nella capacità dellautonomia psicologica e affettiva e della libertà. "Ma dentro - è certo - sussurri di amori/in ordinato, intenso svolgimento./Tè e cannella, un bacio sulla porta./Io sono lelemento straniante./Arriva presto linverno": Il trasferimento dello sguardo poetico dal piano descrittivo a quello esistenziale, si compie e esalta con i due versi finali, che dànno ragioni di bellezza a tutto il testo; non cè alcun retrogusto di amarezza allincipienza dellinverno o al sentimento di estraneità, ma tutto viene raccolto e torchiato nel processo di poetizzazione, di cui il lettore poi ne gusta il nettare(tra i lettori la stessa poetessa)destatica ebbrezza.
Buona vacanza Lory
|
|
|